Un dramma ha colpito il calcio sudafricano poche ore fa. Il portiere della Nazionale sudafricana e degli Orlando Pirates, Senzo Meyiwa, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nella serata di domenica. La SAFA, la Federcalcio sudafricana, ha confermato la tragica notizia. Meyiwa, secondo le prime ricostruzioni ancora non ufficiali, sarebbe stato coinvolto in un tentativo di rapina finito male. Due persone avrebbero fatto irruzione nell’abitazione del giocatore (situata a Vosloorus, nei pressi di Johannesburg) intorno alle 20 per derubare l’estremo difensore, ma dal tentativo sarebbe scaturita una rissa finita poi in tragedia.

Dalla pistola di uno dei due rapinatori sarebbe partito il colpo che ha ammazzato Meyiwa. Un terzo malintenzionato è rimasto all’esterno dell’edificio, forse in veste di “palo”. Tutte le altre persone presenti nell’abitazione del calciatore non avrebbero riportato ferite. La polizia è sulle tracce degli assassini e ha offerto una ricompensa di 150 mila rand (circa 11 mila euro) per chiunque potrà fornire informazioni utili alle indagini. Senzo Meyiwa, 27 anni, ha giocato sabato e vinto 4-1 il quarto di finale della Telkom Cup, una sorta di Coppa Italia sudafricana, contro l’Ajax di Città del Capo, difendendo la porta degli Orlando Pirates.

Con la maglia dei Bafana Bafana ha ben figurato nelle quattro partite di qualificazione per la prossima Coppa d’Africa, sostituendo dignitosamente il titolare infortunato Khune. Meyiwa ha mantenuto la porta del Sudafrica inviolata ed ha aiutato la sua Nazionale a balzare in testa alla classifica, davanti alla Nigeria campione in carica. “Possiamo confermare che hanno sparato al portiere dei Pirates Senzo Meyiwa che, purtroppo, ha perso la vita una volta giunto in ospedale“, ha comunicato alla stampa il South African Police Service.

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ultimo aggiornamento: 27-10-2014


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